Dal prossimo 27 giugno 2015, e per ogni sabato fino al 5 settembre, sulla Ferrovia dei Templi torneranno i trenini storici turistici che consentiranno di visitare la Valle dei Templi, con il suo splendido Giardino della Kolymbetra e approdo finale al tramonto a Porto Empedocle. Il servizio è curato da Ferrovie Kaos e Fondazione FS Italiane che, dopo il successo riscontrato l’anno precedente, hanno voluto ampliare l’offerta dei treni disponibili nell’arco di tutta l’estate 2015. La formula prevista è, grosso modo, la stessa già vista in passato con un prolungamento dell’itinerario di viaggio fino a Porto Empedocle. Il raduno dei partecipanti è per le ore 16 presso la stazione di Agrigento C.le e conseguente incarrozzamento dei passeggeri, fermata alla stazione di Agrigento Bassa e, dunque, arrivo alla fermata Tempio di Vulcano intorno alle 16.45. Guidati dagli operatori del Fondo Ambiente Italiano, i viaggiatori avranno dunque modo di visitare lo splendido Giardino della Kolymbetra, una autentica perla incastonata nel cuore della Valle dei templi, dove sarà possibile inoltre trovare riparo dalla calura estiva.
Alle 18 si farà ritorno al treno per percorrere i restanti 4 km della linea turistica dei templi e raggiungere l’antica stazione di Porto Empedocle C.le, spazio museale riconosciuto e tutelato dal Dipartimento regionale ai Beni Culturali e premiato con una menzione speciale dal Ministero ai Beni Culturali lo scorso gennaio. Qui ai visitatori sarà offerto un aperitivo al tramonto e, nel mentre, potranno visitare l’area museale e i cimeli esposti. Si ripartirà per Agrigento alle 19.30, e l’arrivo alla stazione centrale è programmato per le ore 20.05 circa. Come sempre sarà garantita la coincidenza con i treni regionali per Palermo, per consentire a tutti i residenti nel capoluogo, e nell’entroterra della provincia, di poter partecipare all’iniziativa senza la necessità di raggiungere Agrigento con un mezzo privato.
“E’ stato posto in essere – si legge in una nota di Ferrovie Kaos – un grandissimo sforzo organizzativo, finalizzato a costruire un evento d’eccellenza, i cui orari sono reperibili facilmente in tutta Italia, in un territorio che puo’ e deve vivere di turismo. La ferrovia dei templi, grazie agli ingenti investimenti posti in essere da Fondazione FS Italiane ed RFI, è una infrastruttura di estremo interesse strategico: le littorine d’epoca che la percorreranno per tutta l’estate, penetrando fin dentro il parco archeologico, rappresentano un unicum in tutta Europa. Invitiamo anche gli agrigentini a percorrere questo itinerario, a diffonderlo, e a farlo proprio perchè la Ferrovia dei templi è un patrimonio di tutti”. Per viaggiare a bordo delle antiche littorine della Ferrovia dei Templi è necessario prenotare il proprio posto a bordo: i biglietti si possono acquistare presso la stazione di Porto Empedocle C.le, tutti i giorni (10 – 13 e 16 – 19), o presso il punto vendita “ComproOro” di via Cicerone n°9 ad Agrigento (dal lunedi al sabato dalle 9.30 alle 13 e dalle 17 alle 20). Possibilità di acquisto on line contattando il numero 349 316 31 78. Per maggiori informazioni è possibile inoltre consultare il sito www.ferroviekaos.it oppure inviare una mail all’indirizzo di posta elettronica [email protected] L’ufficio stampa 3471024853 — Ferrovie Kaos Via Lincoln SNC – Stazione Ferroviaria 92014 – Porto Empedocle (AG) Tel. +39 347 102 48 53 www.ferroviekaos.it
Protesta: solo il sabato? e perchè no gli altri giorni? E poi notizie sul collegamento Porto Empedocle-Agrigento che sembra sempre in dirittura d’arrivo, ma non diventa mai realtà. Ora che c’è un sindaco che conosce bene i due centri, perchè non realizzarli? La crisi e i crolli stanno dando nuova vita alle ferrovie siciliane, è l’ora di battere il ferro finchè è caldo, sia a Selinunte che nella Valle dei Templi. Crocieristi, turisti delle strutture di Sciacca, pendolari, curiosi, il bacino d’utenza è infinito…
Perchè solo il sabato? Semplice: è un servizio turistico, ha dei costi che non possono essere sobbarcati da un’associazione e da una fondazione. Per quanto riguarda il collegamento Porto Empedocle – Agrigento, come scritto qualche giorno fa, i lavori sono in dirittura d’arrivo; a proposito, hanno iniziato i lavori per il nuovo marciapiede della fermata di Porto Empedocle Centrale, a settembre si parte. Spero anche io a breve che si realizzi il vero metro di superficie, nell’agrigentino il ferrato potrebbe essere una grande opportunità di sviluppo e di spostamento rapido tra luoghi unici al mondo